Venerdì scorso siamo stati a Bologna al Cersaie. La fiera é sempre molto grande e dispersiva, ma sono facilmente individuabili dei trend comuni che identificano le tendenze attuali.
Le cementine proposte già l’anno scorso da Mutina con design di Patricia Urquiola sono state largamente riprese dalle altre ditte. In particolare abbiamo trovato molto interessante la rivisitazione di Paola Navone per la collezione “contemporary cement tiles” di Bisazza che riprende i formati tradizionali quadrato e esagonale attualizzandone i decori per creare motivi piú variati.
L’ esagono é stato un altro filo conduttore del salone: molte marche hanno introdotto questo formato nelle loro collezioni. Tagina nella sua linea Esagona disegnata dallo studio Archea, lo arricchisce ulteriormente dando una leggera tridimensionalitá alla piastrella.
Nel legno, rivisitazioni interessanti sono quelle di De Lucchi e Lago per la linea “Natural Genius” di Listone Giordano. Le classiche assi vengono movimentate introducendo nuove forme o modularità.
Le superfici continue in resina sono state proposte in forma piú standardizzata da Kerakoll con “Design House” la collezione di tonalità e finiture disegnata da Pietro Lissoni.
I mosaici su rete invece acquistano tendenze piú barocche e orientaleggianti nei decori di Sicis e Bisazza, mentre Brix rivisita il concetto creando rivestimenti continui caratterizzati dal riproporsi ininterrotto di piccole forme geometriche, come nella linea Thrilled di Michael Anastassiades. Molto interessante anche il design del loro stand realizzato da Lo Studio design
Le tonalità predominanti al cersaie rimangono quelle neutre dei grigi caldi e beiges e il nero, che appare in diverse collezioni. Il colore é invece tratto distintivo delle ditte che propongono un prodotto più artigianale come le bellissime palette di Cotto Vietri o il catalogo di Pecchioli che tratta molto anche i decori in foglia d’oro.
Per i rivestimenti lapidei e i marmi la proposta più interessante e all’avanguardia è sempre quella di Petra Antiqua, che quest’anno si è presentata con uno stand ingrandito e arricchito da un elegante allestimento con dei grandi pannelli trattati come opere d’arte, che illustrano le diverse finiture realizzabili sui loro materiali. Per aiutare ulteriormente la scelta é stato progettato un abaco riassuntivo molto utile.
Per quanto riguarda i sanitari e le rubinetterie quello che più ci ha colpito sono stati gli allestimenti degli stand di alcune aziende come il “cantiere” di Artceram o gli arredi in sughero e i colori degli ambienti di Globo e di Azzurra.